DALLE ASANA AL PRATYAHA, DAL CORPO ALLA RITRAZIONE DEI SENSI La mente, spesso affollata, di pensieri, di parole, di ricordi e di proiezioni, risulta rumorosa, invadente, reattiva e prevaricante sull'ascolto di sé. Lo yoga ci mette a disposizione degli strumenti per incontrare una condizione di maggiore silenzio mentale. Nell'Asana i dinamismi del fare e dell'azione si acquietano, si silenziano e il corpo, che vibra di energia, permette di assaporare le percezioni sensoriali che vi abitano. Si nutre un'attitudine di osservazione attenta e profonda, che permette di trasformare le tendenze mentali ed emotive e apre a qualità come discernimento, tolleranza, equanimità, intuizione. Liberi dai condizionamenti abituali ci si lascia poi andare ad uno stato di Pratyahara, la ritrazione dei sensi, dove l'alleggerirsi della loro presenza, l'attenuarsi delle influenze esterne, apre a ulteriori spazi di silenzio e a ritmi poco esplorati. Faremo queste esperienze attraverso asana, pranayama, mantra e yoga nidra.
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